Conte promuove la Juve al debutto
"L'idea c'è, ma dovremo lavorarci"(La Stampa)
INVIATO A BARDONECCHIA
Pagella dell'insegnante, Antonio Conte, dopo nove giorni di clausura a Bardonecchia e la prima amichevole vinta 12-1 con i dilettanti: «Abbiamo portato in campo l'idea, poi è chiaro che bisognerà lavorarci molto. Sui tempi di gioco, i movimenti degli attaccanti e il giro di palla tra i difensori». Rivedibile anche il dislocamento degli uomini sul campo, perché a tratti il suo 4-2-4 è stato tradito: «Questo è un 4-4-2 - ha spiegato il tecnico perché c'è ancora da mettere a punto qualcosa. Krasic per esempio era portato ad accentrarsi e invece doveva stare largo, mentre De Silvestro tendeva ad arretrare troppo, ma sono situazioni in evoluzione». Anche se poi, più che la targa dello schema, a Conte interessa l'interpretazione del sistema di gioco: quel che fa la differenza tra un tecnico e un altro.
Al lavoro, dunque. Del resto, se nella Juve funzionasse già tutto, l'allenatore potrebbe pure sedersi beato e non perdere la voce a ogni allenamento. I primi passi vanno però nella direzione giusta. L'allievo studia: «C'è soddisfazione per l'applicazione, perché tutti si sono messi a disposizione, anche se c'è da migliorare l'organizzazione, l'intensità e la pressione sulla palla». Da manuale del buon tecnico, Conte non ama dilungarsi sui singoli, anche se Marchisio piazzato esterno sinistro l'ha sorpreso: «Sì, mi ha stupito, per intelligenza tattica. É uno che può giocare sia centrale che esterno, dove ora abbiamo pochi giocatori: e allora di necessità dobbiamo fare virtù». Il solito jolly. Larghissimo e avanzato, Tardellino ha fatto benone, piantando il primo gol e tanti bei movimenti. Da assaltatore, perché sul modulo promesso, 4-2-4 appunto, in avvio il tecnico non ha barato: così s'è presentata la Juve, con Pirlo e Pazienza in mezzo, Krasic e Marchisio avanzati oltre la frontiera della metà campo. Poi è chiaro che a un esterno mancino la Juve sta ancora dando la caccia: «La società sa bene cosa stiamo cercando», ha subito sprangato il portone del mercato Conte. L'ideale è sempre Mirko Vucinic, per il quale i bianconeri hanno ancora qualche chance: e sarebbe saggio acquistarlo anche prima di Giuseppe Rossi, o di qualsiasi altro top player, di razza attaccante. Brutalmente: sugli esterni manca gente (copyright Conte), davanti pare esserci un po' meno emergenza, con Matri e Quagliarella che l'anno passato spararono a bersaglio.
Proprio tra i pistoleri s'aspetta però il primo arrivo, cioè «Pepito». Nonostante la richiesta folle del Villarreal, trenta milioni più cinque di bonus, l'agente del giocatore, Federico Pastorello, sembra ottimista. E così Beppe Marotta e Fabio Paratici, gli uomini mercato bianconeri: Rossi potrebbe essere incartato entro una settimana. La controproposta Juve sarebbe quella di abbassare la quota fissa del prezzo, sui 22 milioni, e alzare la parte di bonus fino a 8: parte dei quali scontati, tra presenze e gol, altri più difficili, da legare ai risultati. Se mai c'erano dubbi, è ormai uscito di scena Sergio Aguero, che ieri dall'Argentina ha dato indizi sul prossimo indirizzo: «Mi piacciono tanto i campionati in Inghilterra e in Spagna, sono al momento i Paesi migliori». Senza escludere il Real. Rimane invece sulla lista della spesa Arturo Vidal, centrocampista del Bayer Leverkusen, con il quale la Juve parlerà a giorni: sempre che, dello stesso mestiere, se ne vada qualcuno.
ユベントスはアマチュアチームのヴァル・スーザ選抜相手に12-1で圧勝。アントニオ・コンテの4-2-4システムの最初のテストを終えた。
アンゴロから1点を先制されたものの、その後はユーベのゴールラッシュ。マルキジオの同点ゴールに始まり、マトリのトリプレッタ、トニ、ペペのドッピエッタなどで大量12ゴールでアマチュアチームを圧倒した。
とはいえ、まだまだ甘い相手にマークのズレがあるなど課題はある。今後フィットしていくだろうが、戦術理解とコンビネーションを高めていく必要がある。
そして、補強は最終局面を迎えている。ビジャレアルのジュゼッペ・ロッシ、レバークーゼンのアルトゥーロ・ビダル、リヨンのミシェウ・バストスで打ち止めとなるはずだ。あとは放出だが、フェリペ・メロ、シソコ、ヤクインタ、アマウリ、グロッソらが候補となるだろうか。
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