Il messaggio di Ferrara
"La Juve deve tornare a vincere"(La Gazzetta dello Sport)
TORINO, 22 agosto 2009 - Un piccolo assaggio di serie A Ciro Ferrara lo aveva già avuto l'anno scorso. "Era una novità, mancavano due gare alla fine ed era successo tutto così in fretta". Ora no, il nuovo allenatore della Juventus ha avuto tempo e modo per preparare al meglio la sua stagione, per la prima volta in panchina dalla prima giornata. "Stiamo preparando il campionato nel miglior modo possibile. È inevitabile provare emozioni, ho belle sensazioni. Rispetto all'anno scorso ho meno pressione. Ma sono cresciute le aspettative, e anche le responsabilità. Fa piacere, tutto ciò aumenta l'entusiasmo per affrontare la stagione. Abbiamo enormi potenzialità, non so se le aspettative sono esagerate, ma in questi casi l'allenatore deve essere bravo a gestire l'entusiasmo e trasmettere ai giocatori le risposte e l'equilibrio".
VINCERE — "Dopo il secondo posto dell'anno scorso il mercato estivo ha notevolmente rinforzato la squadra. Ai giocatori cerco di trasmettere la mia esperienza, quando in campo lottavo per lo scudetto. La mentalità vincente non si acquisisce da un giorno all'altro. Non dobbiamo starci a perdere, in nessuna circostanza. Quando avremo tutti acquisito questa mentalità vincente faremo alla grande. La società non me lo ha chiesto, non ce n'era bisogno, ma dobbiamo tornare a vincere".
NESSUNO INDISPENSABILE — "Per il gruppo spesso sono importanti anche quelli che giocano di meno. Ho capito di avere una squadra importante quando ho dovuto sopperire all'assenza di alcuni giocatori: chi li ha sostituiti ha fatto benissimo. In una squadra 5-6 giocatori sono la forza trainante per la forza l'esperienza e il ruolo. Diego uno di questi? È un grandissimo talento, e non vorrei caricarlo di troppe responsabilità. È al suo primo anno, diamogli tempo".
BATTERE LE PICCOLE — "Ci siamo fatti un discorso fondamentale. Non basta battere le grandi, sappiamo tutti che il campionato ce lo giochiamo con le squadre sulla carta meno titolate. Domani il Chievo non mi lascia tranquillo, anche perché l'anno scorso ci ha fatto male. È una squadra con caratteristiche da temere, Pellissier l'anno scorso ce lo ricordiamo tutti. Dobbiamo cercare di limitarlo. Siamo in un buon momento, dobbiamo essere molto concentrati perchè non si deve assolutamente sbagliare la prima in casa".
MOURINHO — "Sapete la stima e l'amicizia che mi lega a Marcello Lippi, il suo pronostico è stato un semplice pronostico, nulla di più. Lo ringrazio, forse ci ha messo un po' di pressione in più addosso, ma va benissimo così. Spero che il c.t. abbia ragione. Sono rimasto sorpreso dalla reazione di Mourinho. Perché l'anno scorso Lippi aveva detto che avrebbe vinto Inter. La reazione di Mourinho mi fa essere convinto che ci siamo migliorati. Ha paura? Non l'ho detto io. Lo scudetto lo vincerà la squadra più costante, sarà bella una lotta e ci sarà anche la Juve".
CONVOCATI E ASSENTI — "Del Piero? È convocato e come tutti a disposizione. Valuterò fino all'ultimo le condizioni di tutti. Caceres? È in permesso per questioni burocratiche del visto. L'infortunio di Zebina mi preoccupa, ma ho una rosa ampia per sopperire alla sua assenza. Tornare sul mercato? Se ne avrò bisogno parlerò con Secco. Cannavaro e i tifosi? Spero si stemperi questa tensione, le sue prestazioni lo renderanno popolare tra i tifosi".
POULSEN — "Ho parlato chiaro con lui a inizio ritiro. Avevo tanti centrocampisti e per lui era difficile trovare spazio. Gli avevo fatto capire le mie intenzioni. È cambiato qualcosa, c'è sempre stata stima e professionalità, lui si è sempre allenato bene, con la massima serietà. Quando è andato via Zanetti e si sono riaperte le porte, in lui ho visto una persona felice e contenta. Zanetti? La sua situazione è cambiata in due giorni: è un ottimo giocatore, e facevo affidamento su di lui. Però non avevo intenzione di avere un giocatore che rimanesse qui controvoglia".
LEONARDO — "Se c'è un asse Ferrara-Leonardo? Abbiamo vissuto lo stesso tipo di carriera, e ora ci siamo ritrovati su due panchine importanti. C'è stima e amicizia che ci lega. Sono sicuro che non ci saranno mai problemi tra di noi".
ユベントスの監督チーロ・フェラーラは十分に準備期間があったことを強調し、今季は勝ちにいくという宣言をした。
インテルについては強いチームであることを認めた上で、ユーベも彼らに近い戦力を手に入れたことを強調している。
デル・ピエロを招集するかどうか、カセレスの問題、ゼビナの怪我、カンナバーロとファンの問題、ポウルセンの問題といくつかフェラーラを悩ませる問題はあったものの、それについてはきちんと対策ができているらしく、売却先を探していたポウルセンも納得しての残留だったと明言。
フェラーラの自信はチームのモチベーションが高いことにあるのだろう。これを見る限り、今季はやってくれるという手応えを感じる。
スクデットの奪還を目指して、ビッグイヤーを目指して頑張ってほしい。
2 件のコメント:
遂にセリエAも開幕ですね。
インテルは相変わらず強いですが、そろそろユベントスにもスクデットを奪還してもらいたい気持ちもあります。
中立的な立場で言わせてもらえば、やはりインテルの独壇場も面白くありませんから(苦笑)
デルピエロが現役を引退する前に、もう一度優勝してもらいたいですね。
>どらぐらさん
昨日は開幕戦でした。
今日はいきなりナイターで、日本時間の3時40分からです。
ユーベはシソコ、ゼビナ、ジョビンコが怪我で離脱ですが、怪我人が少ないのも事実です。
最終ラインがちょっと弱いですが、経験豊かなカンナバーロの復帰でレベルは上がっていると信じたいですね。
昨シーズンはペリシエルにハットトリックを決められているのでそのお返しをしないとならないキエーボ戦です。
アレは40歳まで現役を続けるとインタビューで答えていましたが。
さすがにそこまでユベントスのトップチームではできないでしょうけど。
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