Milan:Pato 69
Juventus:Diego 28
Milan (Trofeo Berlusconi)
Pato | Huntelaar | ||
Ronaldinho | |||
Flamini | Gattuso | ||
Pirlo | |||
Jankulovski | Zambrotta | ||
Thiago Silva | Nesta | ||
Storari |
Juventus (Trofeo Berlusconi)
Iaquinta | Trezeguet | ||
Diego | |||
De Ceglie | Marchisio | ||
Felipe Melo | |||
Salihamidzic | Grygera | ||
Legrottaglie | Cannavaro | ||
Buffon |
Il Berlusconi resta a Milano, ma che Diego!(Juventus Official Website)
Rigori croce e delizia dell’estate bianconera. Dopo aver ceduto la Peace Cup contro l’Aston Villa e ipotecato il Trofeo Tim battendo l’Inter, la Juventus non riesce a portare a casa il Trofeo Berlusconi, superato dagli undici metri dal Milan. Al 90’ era 1-1 con i gol di Diego e Pato.
La serata bianconera va in archivio nel segno del brasiliano. Nuovamente in campo dopo la prima uscita di fine luglio contro il Seongnam e, oggi come allora, da protagonista. Numeri importanti, una condizione in crescendo e ancora un gol a tenere la media di uno a partita. Non male.
Soprattutto alla luce del fatto che ora si fa sul serio. Al Meazza si è chiusa la stagione delle amichevoli e dei tornei. Ora sotto con il campionato. Domenica sera, all’Olimpico è atteso il Chievo Verona. In palio i tre punti, più importanti di qualsiasi trofeo estivo.
Come da previsione, il Trofeo Berlusconi diventa la passerella per Diego. Il brasiliano torna in campo dopo la prima uscita in Andalusia contro il Seongnam e si piazza dietro le punte che sono Iaquinta e Trezeguet, con Amauri in panchina e Del Piero rimasto precauzionalmente a riposo per un affaticamento.
Davanti a Buffon, una difesa a quattro con Grygera, Legrottaglie, Cannavaro e De Ceglie. Positivo il ritorno in campo di De Ceglie, per la prima volta titolare dopo lo spezzone offerto proprio contro il Milan pochi giorni prima a Pescara. A completare l’undici, il centrocampo formato da Salihamidzic, Felipe Melo e Marchisio.
Tutti gli occhi sono puntati su Diego, anche quelli dei rossoneri che lo prendono subito di mira con interventi piuttosto decisi. Il primo cartellini arriva invece per Legrottaglie, per un fallo su Pato.
E’ una sfida molto fisica, giocata soprattutto a centrocampo. A darle una scossa ci prova il Milan con Pirlo che al 18’ colpisce la traversa con un gran tiro da fuori. La Juve fa girar bene palla e al 26’ Grygera si trova smarcato a destra e crossa: Trezeguet commette fallo su Zambrotta. Due minuti dopo la Juventus passa, proprio con il suo uomo più atteso: Diego carica il destro che si incassa alle spalle di Storari grazie alla decisiva deviazione di Thiago Silva. Secondo gol in altrettante uscite per il brasiliano che si conferma un innesto azzeccato.
Il Milan reagisce con una conclusione ravvicinata di Gattuso, dopo un’azione d’angolo, che finisce però a lato. Più pericoloso il tiro di Huntelaar che trova però i pugni di Buffon a negargli il pareggio. Il primo tempo si chiude così sull’1-0 per i bianconeri.
Ripresa. Ferrara opera subito due cambi. Fuori De Ceglie e Iaquinta, dentro Molinaro e Amauri. Il brasiliano entra come una furia e si rende subito protagonista di un’azione personale che per poco Diego non trasforma nel raddoppio.
E’ una bella Juve quella della ripresa. Diego continua a incantare e al 9’ ribalta l’azione, serve l’inserimento di Molinaro il cui tocco per Trezeguet è buono, ma il francese viene anticipato di poco. Il Milan risponde con Flamini, ma il suo destro è facile preda per Buffon.
Al 12’ ci prova Marchisio con il suo inserimento da dietro ma viene fermato proprio sul dischetto del rigore. Primi cambi anche Leonardo, fuori Huntelaar e Gattuso, dentro Borriello e Abate. Forzato invece quello di Ferrara: Grygera non ce la fa, dentro Zebina.
Al 24’ il Milan trova il sussulto giusto e pareggia con Pato che insacca di testa su cross proprio di Abate. Continuano i cambi. Così esce Diego, tra gli applausi, al suo posto c’è Yago. Lo spagnolo che ritrova il Milan dopo le belle cose fatte vedere pochi giorni fa al Trofeo Tim. Ci prova Salihamidzic: palla alta.
Si avvicinano i rigori e Leonardo si gioca la carta Inzaghi, il top scorer assoluto del Trofeo Berlusconi. Ferrara risponde con Poulsen per Salihamidzic. Le due squadre ci provano con le forze residue ma la lucidità, complice anche il gran caldo, comincia a mancare. Allo scadere ci prova Ronaldinho ma non trova la porta. Nonostante i quattro minuti di recupero, l’1-1 non si sblocca più. Per la terza volta da inizio stagione, la Juventus si dovrà giocare un trofeo a rigori.
Rigori che, come a Siviglia, non portano bene ai bianconeri. Decisivo l’errore del giovane Yago al primo tiro. Perfette le altre nove conclusioni che non cambiano così l’esito, il Trofeo Berlusconi resta a Milano.
この大会でユーベはミランにブッフォンを壊されたことがある。まだカルチョポリが明らかになる前のことでミランはアッビアーティの無償レンタルをしてくれたといういい時代だった。当時はユベンティーノであったけれども、ミランを存在の許されないクラブと感じることはなかった。
カルチョポリのあとで処分を受けたにも関わらず、ガッリアーニが公然と活動し、チャンピオンズリーグ出場除外を受けながらもその決定をひっくり返すという無謀をやるまでは。そして彼らは何も償ってはいない。
この試合自体は面白いものだった。フルタイムで見たわけではないのだが、サンシーロで行われたことを思えば攻め合いになり、ヂエゴとともにサイドアタックから何度もゴールを脅かしたという点では評価できるだろう。トレゼゲのシュート勘がもっと戻ればいいのだが、これは実戦を重ねるしかないだろう。
どちらも若手を使ったセコンド・テンポにユーベの攻撃の質が落ちたのは経験が足りないということだろう。どれだけの選手が残るのか、全員が経験値を上げるためにレンタルに出されるのかわからないが、ペナルティシュートアウトで外したヤアゴも含めて頑張ってほしいね。
0 件のコメント:
コメントを投稿