2011年2月28日月曜日

マロッタがユベントスの危機を強調!! デル・ネーリの解任も!!

Juventus GM Marotta: Del Neri position under review(Tribalfootball)

Juventus GM Beppe Marotta admits they're reviewing the position of coach Gigi del Neri.

Juve crumbled to a second consecutive defeat against Bologna on Saturday night, having also fallen to Lecce 2-0 last week.

“Del Neri has not given signs that he is losing control this season, but we are trying to understand if the situation is about to precipitate,” said Marotta.

“The Coach is up for review, as we all are, because we are all responsible for this. We are not thinking of a pre-match training camp as punishment, but could do it to best prepare for Saturday’s game against Milan.

“The fans have every reason to complain, as Juventus must give their all. However, finding scapegoats is not right either.”


ユベントスのGMジュゼッペ・マロッタはルイジ・デル・ネーリ監督のポジションを見直さなければならないと認めている。

レッチェに敗れたあと、ボローニャにも敗れ、スランプが続いている。

「デルネーリは今シーズンのコントールを失いつつある兆候を見せているわけではないが、公共がひどくなるなら公認を考えなければならない。監督のリストアップはしている。 すべては我々の責任でありが、監督を代えるのも選択肢だ。ミラン戦に向けて、ペナルティの準備をするわけではないが」と麺と。

ファンには説明しなければならないね。彼らにとってユベントスは責任があるから。ただ、スケープゴートを見つけるべきではないと思う。として、デル・ネーリだけの責任ではないとしている。

Delneri incredulo:
"Errori inspiegabili"
(La Gazzetta dello Sport)

MILANO, 26 febbraio 2011 - Luigi Delneri è abbattuto al termine della partita persa contro il Bologna per la sconfitta, ma anche per come si è comportata la sua squadra. "Una prestazione difficile da inquadrare - spiega a Sky - la continuità non è nel nostro dna, forse non abbiamo quella serenità che qualche volta aiuta a buttarla dentro. Ogni volta che pensiamo che qualcosa ci va storta perdiamo l'attenzione. Mi sembra impossibile che una squadra come la nostra possa passare da una partita di tale intensità e grinta come quella con l'Inter a una prova come quella di Lecce o alla prestazione di oggi. Errori? Quasi inspiegabili, è stato bravo Di Vaio, un po' di fortuna. Mi dispiace, è un annata di grande difficoltà se continua così. Dobbiamo migliorare, ritrovare autostima, altrimenti dobbiamo renderci conto che sarà un campionato difficile, dispiace per i tifosi che meritano cose diverse". "Se sento la fiducia della società? Il presidente si è espresso in mio favore tempo fa" aggiunge poi Delneri a Mediaset.

RABBIA FELIPE MELO — "La colpa non è dei centrocampisti, ma di tutta la squadra. In questo momento dobbiamo essere uomini, lavorare e stare zitti. Tutti dobbiamo essere responsabili".

ENTUSIASMO DI VAIO — È felicissimo dopo aver messo a segno la doppietta che ha steso la Juventus a Torino, portando il Bologna in zona sicurezza. Nell'euforia finale, Di Vaio, 52 gol nel Bologna, commenta: "Sono felicissimo. Non abbiamo avuto molto tempo per prepararci. Ma oggi tutto è stato molto bello, e anche la fortuna ci ha aiutato. Siamo riusciti nell'impresa di battere la Juventus a casa sua". Parla del suo primo gol con modestia: "Sono riuscito ad alzare una palombella, riuscendo ad anticipare Chiellini. Sono stato fortunato".


デル・ネーリはボローニャ戦の敗戦について、不可解なミスが多すぎるとしてファンに謝罪をしている。象徴的だったのは先制点に繋がったフェリペ・メロがボールを失ったプレー。危険な位置でボールを奪われ、DFラインの裏にパスを通された。

フェリペ・メロは大事な試合でレッドをもらったり、失点のきっかけになることが多く、このままでは最悪のプレーヤーになることは必至。

おかしいレベルでチームが崩壊しているだけに、立て直しは厳しそうだ。

Marotta: "È crisi. Tocca a Del Neri
dare la scossa"
(La Stampa)

TORINO

È la notte delle prime volte: i tifosi contestano la squadra e la società mette in discussione l'allenatore. «Siamo tutti sul banco degli imputati e c'è la massima attenzione per capire se la posizione di Del Neri è sotto il livello di guardia. Ora comunque non lo è». Beppe Marotta non nasconde le difficoltà della Juve e le valutazioni societarie compiute a caldo nello spogliatoio bianconero dopo la sconfitta col Bologna. «C'è stato un confronto molto franco tra Del Neri, me e Agnelli - spiega l'ad, uscito dallo stadio a mezzanotte e mezza col presidente - e valuteremo tutto. Anche l'ipotesi di andare in ritiro. E' l'allenatore che ora deve dare il giusto segnale: il gestore del gruppo è solo lui. Del Neri è un tecnico esperto e una metamorfosi così disastrosa, cioè passare dalla vittoria sull'Inter ai due ko, non ha risposte. Questo è un anno di rinnovamento, dove il lavoro non si è ancora concluso, ma sotto esame lo siamo sempre tutti».

La partita col Milan diventa così un bivio per un tecnico che chiedeva la rivoluzione mentale, ma in cambio ha ottenuto la restaurazione degli incubi. «Non posso pensare - commenta Del Neri a bassa voce - di aver perso nel giro di 15 giorni tutta la squadra che contro l'Inter avevo visto tosta, grintosissima. Pensavo di avere risolto tutti i nostri problemi e invece, evidentemente, la continuità non è nel nostro Dna. Però, perdersi com'è successo a Lecce o adesso contro il Bologna mi sembra impossibile. Abbiamo preso due gol inspiegabili e ogni volta che subiamo qualcosa di un po' storto, perdiamo attenzione, non riusciamo a reagire. Siamo fragili, temo proprio che questa sarà un'annata di grandi sofferenze».

Doveva essere la partita del riscatto, la prima finale di dodici da vincere (diktat societario) ed invece è maturato l'ottavo ko di un campionato altalenante e sempre più negativo. Del Neri sembra sconsolato, mani in tasca ed un senso diffuso di impotenza. «Le responsabilità sono di tutti - dice - ma io non mi dimetto: assolutamente no. Adesso lavoreremo per trovare una soluzione». In campo la confusione è regnata sovrana, sia in difesa che in attacco, con una Juve passata dal 4-4-2 al 4-2-3-1 («Iaquinta era un cambio obbligato per problemi fisici», giustifica Del Neri) senza però ottenere cambi di marcia, anche perché nel frattempo l'ex bianconero Di Vaio si divertiva a ridicolizzare la Juve e così scatenare la rabbia dei tifosi.

«Vergognatevi», «Vinceremo il tricolore», «Andate a lavorare» erano i cori degli ultrà scesi a bordo campo per far capire che il tempo degli applausi incondizionati e del «vogliamoci bene» è finito. Anche per Del Neri, sempre più lontano dall'Europa e con un progetto tecnico ormai naufragato. «Cercheremo di far cambiare idea ai tifosi - promette il tecnico nella notte più buia - e qui nessuno scappa dalle responsabilità. La società ci è vicina, anche se adesso nella squadra si è ribaltata la sicurezza che avevamo all'andata».


マロッタはチームの危機だと強調。昨シーズンと同じようにウインターブレイク終了後に失速した事実の説明がつかないことに苛立っているようだ。

デル・ネーリは辞任しないとしているが、ウルトラは「恥をしれ」「ちゃんと仕事をしろ」など辛辣なものばかり。最近は爆竹がならされることも多く、ウルトラのフラストレーションは限界に達している。ミラン戦に敗れれば、デル・ネーリの解任は必至で、ユベントスは崩壊の危機にある。

手腕を見込まれてサンプドリアから引き抜かれたマロッタは解決の方法を見つけられるだろうか。

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