TORINO
All'ostinata ricerca di piedi buoni, per «una Juve di qualità» è il comandamento, già dalla prossima settimana l'ad Beppe Marotta proverà ad assicurarsi tra i migliori sul mercato, quelli di Andrea Pirlo. Da un pezzo li ha messi in vetrina il Milan, gratis per scadenza di contratto, e finora senza spedire al proprio centrocampista alcuna proposta per il futuro. Lo farà Marotta, che ha in menù un incontro con Tullio Tinti, procuratore del milanista: quello della prossima settimana non è appuntamento per il rogito, ma per una reale proposta d'intenti sì. Di pari passo, si lavorerà al riscatto di Alberto Aquilani, cercando di abbassare la cifra inizialmente scritta dal Liverpool, 16 milioni di euro.
Uno non esclude l'altro, però, perché la Juve vuol camminare nella stagione che verrà con piedi felpati. Per diverse variabili, dallo stipendio all'età, 32 anni a maggio, fino alla prevedibile concorrenza, l'affare Pirlo s'è annunciato da subito complicato, e proprio per questo la Juve vuol imbastire la trattativa con largo anticipo. Cosa che non pare assillare il Milan: «Ne parleremo a tempo debito - aveva detto il vicepresidente rossonero Adriano Galliani riferendosi ai giocatori in scadenza - cioè soltanto a scudetto matematico o con la finale di Coppa Italia acquisita. Ho valutato tante opzioni e questa è la soluzione migliore».
Sembra non sia particolarmente piaciuta a Pirlo, al quale non è arrivata alcuna offerta. Così l'orizzonte del futuro s'è di molto allargato: senza una proposta dell'attuale casata, dove resterebbe anche volentieri, il regista prenderà in considerazione qualsiasi avance. Compresa quella juventina. Materia dei colloqui sarà soprattutto l'ingaggio, che ora viaggia attorno ai cinque milioni di euro, lievitabili a sette con tutti i premi e i bonus. Somma che il club rossonero mai riproporrà (anzi, medita di dimezzarla), e difficilmente lo farà quello bianconero: bisognerà allora vedere chi limerà meno la retribuzione, in quattrini e anni di contratto. Come base d'asta, la Juve pensa a un biennale con opzione per il terzo anno, e stipendio fino ai 4 milioni. Del resto, nulla verrebbe pagato per il cartellino. Visti i problemi muscolari di questa stagione, Marotta e il coordinatore dell'area tecnica Fabio Paratici dovranno ben valutare anche le condizioni fisiche.
Di certo l'usura negli ultimi dieci anni milanisti è stata notevole, con spesso più di 50 partite all'anno, Nazionale compresa: l'impressione però è che, dosando l'impegno, Pirlo possa ancora essere uno dei migliori del mondo, nel ramo. Oltre all'esperienza che porterebbe, in un club in ricostruzione: 2 Champions League, 1 Coppa Italia, 1 scudetto (per ora), 1 Supercoppa Italiana, 2 Supercoppe Europee, 1 Mondiale per club e uno con l'Italia. Un discreto spot. Nel frattempo, la Juve sta frugando anche nel reparto portieri, visto che uno tra Buffon e Storari partirà: l'ultimo indiziato è Grzegorz Sandomierski, ventunenne talento di un metro e 96 del Jagiellonia Bialystok e della nazionale polacca. Valutazione, 1,2 milioni: ci si penserà.
ユベントスはミランを契約満了になるアンドレア・ピルロとリバプールからローンしているアルベルト・アクイラーニのふたりの獲得を狙っているようだ。
GMジュゼッペ・マロッタはリバプールとの交渉でバーゲンを要求したことは認めながらもアクイラーニの獲得は確定事項とし、ほぼ獲得は確実。
さらに、競争相手にピルロを獲得することで中盤のクォリティを上げて、精神的なタフさを上げる狙いがある。
今シーズンのスランプは選手の経験不足とメンタルの弱さにあるとされ、マロッタは経験豊富なビッグネームの獲得を明言していた。
さらなる資金投下でユベントスは新たな戦力を整えると見られ、新スタジアムの完成とともに強いユーベの復活を待ち望んでいるファンに最大の期待をプレゼントすることになる。
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