2012年7月22日日曜日

TIM CUPでユベントスはランナ・アップに終わる!!

Trofeo TIM Internazionale Milano 1-0 Juventus @ Stadio San Nicola
Internazionale Milano:Coutinho 11

Trofeo TIM Juventus 1-0 Milan @ Stadio San Nicola
Juventus:Vucinic 31(r)

Trofeo TIM Milan 1-2 Internazionale Milano @ Stadio San Nicola
Milan:El Shaarawy 16
Internazionale Milano:Guarin 25, Palacio 34



Vucinic on target in Bari(Juventus Official Website)

Juventus continued their build up to the new season with two useful 45-minute tests against Inter and Milan in the TIM Trophy.

The traditional triangular tournament, contested at the Stadio San Nicola in Bari, provided ideal match practice after nine days of solid preparations in Chatillon.

An early Coutinho strike was enough to hand the Nerazzurri all three points and deny a dominant Bianconeri the chance to get off the mark. Redemption was gained, however, against Milan, with Vucinic’s penalty proving the difference between the two sides.

For the opening encounter with Inter, Antonio Conte made three changes from the side that started Tuesday’s friendly against Aygreville. Lichtsteiner came in for Pepe on the right-hand side, Vidal replaced Padoin in midfield and Matri was given the nod ahead of Vucinic in attack.

Despite Conte’s men enjoying all the possession in the opening stages, it was Inter who went in front against the run of play. Milito’s clipped ball into the area caught out Lucio and Coutinho nipped in to sweep a low finish past Storari on 12 minutes.

The Bianconeri attempted to regain their momentum and fashioned a couple of goalscoring opportunities midway through the encounter. After winning a free-kick following a trip by Chivu, Vidal dusted himself down to send an effort marginally over the bar.

The talismanic Chilean was at it again moments later, this time feeding Quagliarella, who struck a low left-footed shot straight at Handanovic. Asamoah was next to try his luck three minutes from time, sending a header over the bar after connecting with De Ceglie’s cross from the left-hand side.

The Ghanaian’s effort was the Bianconeri’s final attempt to salvage something from the encounter, with Inter eventually weathering the storm to hold out for all three points.

After a short breather, Juventus were back in action against the Rossoneri. Conte elected to keep faith with the back three, but shuffled his pack further forward. Pepe, Padoin and Ziegler stepped into midfield, while Boakye partered Vucinic in attack.

Storari was called into action within minutes of the starting whistle, getting down low to stop Taiwo’s free-kick and Boateng’s speculative strike.

Yet Juventus upped the ante and had a golden opportunity to take the lead after 15 minutes. Padoin broke into the box from midfield but failed to steer his low-left footed shot on target.

With twenty minutes remaining, Conte made a double substitution, replacing Storari with summer signing Leali and Vidal with Pazienza.

As the Bianconeri continued to grow in stature, their increased pressure was rewarded when Traore sent Vucinic tumbling in the box. The Montenegrin, who looked sharp throughout, stepped up to slot a clean strike into the bottom corner from 12 yards.

In truth, Juventus never looked in danger of conceding against their opponents, who lacked killer instinct in attack.

Aside from late injury concerns over Pepe, Vucinic and Caceres - with all three departing the action at differing stages in the clash with Milan – Conte will be satisfied with the Bianconeri’s overall display, whilst remaining aware of the need to keep working ahead of next Saturday's friendly fixture against Hertha Berlin.

JUVENTUS 0-1 INTER
GOALS: Coutinho 12

JUVENTUS
Storari; Lucio, Masi, Caceres; Lichtsteiner, Vidal, Marrone, Asamoah, De Ceglie; Matri, Quagliarella.
Substitutes: Leali, Branescu, Ziegler, Untersee, Rugani, Appelt, Pazienza, Bouy, Schiavone, Pepe, Padoin, Boakye, Vucinic.
Manager: Conte

INTER
Handanovic; Jonathan, Ranocchia, Chivu, Mbaye (Silvestre 39); Zanetti, Cambiasso, Guarin, Coutinho (Nagatomo 34); Palacio (Longo 39) Milito.
Substitutes: Castellazzi, Benassi, Pasa, Bianchetti, Forte, Del Piero.
Manager: Stramaccioni

REFEREE: Russo

JUVENTUS 1-0 MILAN
GOALS: Vucinic 31

JUVENTUS
Storari (Leali 25); Lucio, Masi, Caceres (Lichtsteiner 45); Pepe (Untersee 39), Padoin, Vidal (Pazienza 26), Asamoah, Ziegler; Vucinic (Matri 45), Boakye.
Substitutes: Branescu, De Ceglie, Marrone, Rugani, Appelt, Bouy, Schiavone, Quagliarella.
Manager: Conte

MILAN
Amelia; De Sciglio, Bonera, Yepes, Taiwo; Traorè, Ambrosini, Emanuelson; Boateng; Robinho, El Shaarawy.
Subsitutes: Narduzzo, Pazzagli, Albertazzi, Acerbi, Antonini, Iotti, Mesbah, Cristante, Valoti, Carmona, Ganz, Prosenik.
Manager:Allegri

REFEREE: Guida
BOOKINGS: Robinho 34

Inter, doppio colpo a Bari
Battute Juve e Milan
(La Gazzetta dello Sport)

I nerazzurri si aggiudicano il Trofeo Tim piegando i bianconeri (1-0, gol di Coutinho) e i rossoneri (2-1, reti di El Shaarawy, Guarin e Palacio). Problemi per i campioni d'Italia: infortuni per Pepe e Caceres. Coutinho eletto miglior giocatore

Trofeo Tim a Bari, primo grande appuntamento del calcio d'estate.

Inter-Juventus 1-0 (Coutinho 11')
Si comincia con il faccia a faccia fra Inter e Juventus: partita vera, fatta anche di discrete trame e buon ritmo e non solo di intenzioni, terminata con la vittoria nerazzurra per 1-0 grazie alla rete realizzata da Coutinho all’11’. Il brasiliano è apparso molto maturato rispetto alla prima esperienza milanese, più determinato, più forte fisicamente, più essenziale sotto rete. Ancora da rivedere Lucio, nuovamente protagonista di un errore pesantissimo, mentre Quagliarella si è rivelato l’uomo più pericoloso del match. I bianconeri, come era lecito aspettarsi, confermano di essere più avanti, comunque si girino i 45’ minuti della prima sfida. Sarà che i bianconeri, che hanno mantenuto l’intelaiatura della passata stagione, possono vivere di rendita sugli automatismi già acquisiti, sarà che l’atteggiamento mentale è già quello “cannibale”, l’inizio è tutto di marca juventina. Quagliarella prima perde il tempo per la conclusione, poi di testa indirizza il primo pallone della gara nello specchio, ma sulla conclusione centrale Handanovic sventa il pericolo.

COUTINHO — La retroguardia nerazzurra, schierata nel 4-3-3 iniziale con Jonathan, Samuel, Chivu e Mbaye, fatica a trovare tempi ed equilibrio, la Juve sembra poterne approfittare come e quando vuole. Ma l’intraprendenza juventina non si traduce in gol (ancora Quagliarella manda a lato di testa), e allora è l’Inter, al secondo affondo offensivo, a passare in vantaggio: all’11’ Coutinho approfitta di un errore di Lucio (ancora lui, come nel precedente test dei campioni d'Italia), che salta a vuoto su una palla sporca di Milito, intuisce la bizzarra traiettoria del pallone e fredda Storari da pochi passi. I nerazzurri per una manciata di minuti cambiano atteggiamento e passo, con Milito che arriva con un soffio di ritardo sul secondo palo e manca l’appuntamento col raddoppio.

REAZIONE JUVE — Poi la Juve reagisce e torna al monologo, con Lichtsteiner e De Ceglie che spingono sulle ali, con Asamoah che dimostra di essere entrato negli ingranaggi e il solo Matri appare un po’ slegato dalla manovra. Vidal ci prova su punizione, poi serve un assist d’oro a Quagliarella (26’), con Handanovic che ancora si oppone. L’attaccante si fa trovare nel posto giusto al momento giusto anche al 29’, ma la mira è sbagliata e poco dopo non trova l’impatto col pallone in piena area. Poi finalmente torna a farsi viva l’Inter (Coutinho, 33’), fra un esperimento tattico e l’altro chiesto da Stramaccioni, affiancato in panchina dal team manager Cordoba. Insomma, la Juve roda l’attacco, l’Inter testa la difesa, partita a 4 e poi trasformata a 3 in corso d'opera: alla fine i tre punti sono dei nerazzurri in maniera forse un po’ casuale, visto l’andamento della sfida. Ma intanto la difesa nerazzurra è ancora imbattuta nella mini-serie dei test match finora disputati.

Juventus-Milan 1-0 (Vucinic su rigore 31')
Nella seconda sfida, vinta dalla Juve per 1-0, ti aspetti ancora i bianconeri con gli occhi di tigre, trovi invece un Milan che parte a passo di carica, con Taiwo capace di distinguersi sia dietro che come attaccante aggiunto, là dove lo porta la spinta offensiva. In mezzo la lucidità di Antonini e l’intraprendenza di Emanuelson tengono al palo la Juve, che appare schiacciata nelle prime battute del match. Dopo 5’ Storari è chiamato al primo intervento, su conclusione di Taiwo. Col passare dei minuti la Juve cerca di distendersi, ma la pressione alta del Milan mette in chiara difficoltà i bianconeri, forse anche un po’ stanchi dopo il primo match. Conte conferma infatti la formazione già vista contro l’Inter per sei undicesimi. Le new entry sono Pepe e Ziegler sugli esterni, Padoin (protagonista dell’occasione migliore per la Juve, con un tiro di poco a lato al 15’) e Vucinic al fianco di Boakye.

ESPERIMENTI — Il Milan, che prova invece l’asse centrale Bonera-Yepes, appare già in buona condizione, di gambe e di spirito. Juve invece con luci e ombre, a partire dall’attacco: se Vucinic appare già in palla, Boakye ci mette più volontà che costrutto, mentre ancora Lucio si fa sorprendere indeciso su uno spiovente per El Shaarawy, che non riesce però ad approfittare dell’indecisione del difensore. In realtà né il Faraone né Robinho riescono ad incidere più di tanto sul match. Al 23’ Pepe protesta per un “mani” in area di Yepes, due minuti dopo Leali prende il posto di Storari fra i pali e Pazienza subentra a Vidal.

VANTAGGIO JUVE — Al 31’ arriva un calcio di rigore assegnato alla Juve e anche il vantaggio bianconero: Traoré viene punito per un intervento in area, Vucinic spiazza Amelia con un destro dal dischetto. La partita si fa spigolosa, a conferma che il trofeo vale ben più di un’amichevole. Al 39’ Pepe (al suo posto Untersee) esce con un sospetto stiramento alla coscia sinistra, c’è ancora il tempo per una parata di Leali su Boateng e per assistere a una conclusione sballata di Robinho, e la Juve intasca i tre punti portandosi alla pari con l’Inter. La vittoria c’è, ma restano due punti interrogativi legati alle condizioni di Pepe e Caceres (problema al ginocchio sinistro), usciti malconci nei minuti finali, mentre l'uscita di Vucinic è stata solo per crampi.

Inter-Milan 2-1 (El Shaarawy 16', Guarin 25', Palacio 34')
L’Inter perde la sua imperforabilità estiva ma vince il primo derby della stagione (2-1) nonché il trofeo Tim, per l’ottava volta nelle 12 edizioni della competizione. Il match vede in campo molti giovanissimi: dal portiere nerazzurro Belec alla “covata” rossonera composta da Albertazzi, Valoti, Cristante e Ganz, poi anche dal figlio d’arte Pazzagli e Prosenick a gara in corso. In campo dal 1’ anche il neo rossonero Acerbi, mentre l’Inter prova dall’inizio Silvestre e Nagatomo. A centrocampo Stramaccioni insiste con Guarin-Cambiasso-Zanetti-Palacio-Coutinho, con Milito punto di riferimento avanzato.

I GOL — Al 3’ Boateng spedisce a fil di traversa, Belec si fa trovare pronto. Il Milan sfonda al 16’: El Shaarawy approfitta di un’incertezza di Chivu e con un destro angolato anticipa Belec in uscita. Tutte e tre le squadre a questo punto hanno a loro favore una vittoria per 1-0 (in questo caso decisiva sarebbe stata l’età media di ciascun team). Ci pensa però Guarin a spezzare equilibrio e calcoli: al 25’ il colombiano sfrutta di testa l’assist di Palacio e riporta la gara in parità (1-1). La gara è meno intensa delle precedenti e offre anche un tasso di gioco inferiore. L’Inter è più squadra, il Milan si affida maggiormente all’iniziativa individuale. Uscito Milito a favore di Longo, a fare la differenza è un altro argentino: dopo l’assist, Palacio trova anche il gol, quello decisivo, al 34’. Bella discesa e destro incrociato dal limite, dopo aver superato Acerbi: è il 2-1 che regala la vittoria sul Milan e nel trofeo Tim, che vede l’Inter chiudere a quota 6, seguita dalla Juve a tre punti e dal Milan a zero. Altra soddisfazione nerazzurra: Coutinho è stato eletto miglior giocatore della competizione.

伝統のTIM CUPが21日バーリのスタディオ・サン・ニコラで行われ、インテルが2連勝で優勝を飾った。

ユベントスはインテル戦、ルシオがクリアボールの目測を誤るミスでコウチーニョにボールを渡して失点。その後攻めたがゴールを割れず。

ミラン戦はヴチニッチがエリア内で倒されて得たペナルティをヴチニッチがきっちり決めて勝利を収めた。

ユベントスは最後のピースが見つからないながらも善戦。ユーロ2012組の復帰と最後のピースの加入が待たれる。

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