"Tre azzurri scommettevano"(La Gazzetta dello Sport)
"Buffon, Gattuso e Cannavaro sono proprio malati": in una intercettazione ambientale dello scorso ottobre l'ex preparatore dei portieri del Ravenna definisce scommettitori accaniti i tre azzurri. Mancano riscontri. E sostiene che l'Atalanta "sapeva i casini che stavamo facendo". Il 7 luglio Stefano Bettarini si confida con la "talpa" della Lega calcio: "I magistrati? Li ho spiazzati"
Mentre la Procura di Cremona va avanti con gli interrogatori, spunta l'intercettazione telefonica che coinvolge Stefano Bettarini, ex calciatore ed ex marito di Simona Ventura, coinvolto nell'inchiesta che ha travolto in estate il calcio italiano. L'intercettazione che pubblichiamo è del giorno stesso in cui Bettarini fu sentito dalla Giustizia sportiva. Quel giorno Bettarini ha chiamato la dipendente della Lega calcio dalla quale, secondo le indagini, raccoglievano informazioni sulle inchieste i calciatori e le ha detto: "Li ho spiazzati", parlando dei magistrati, ammettendo di scommettere ogni tanto e ammettendo di essere stato tesserato dal Chievo "per pubblicità".
INTERCETTAZIONE DEL 7 LUGLIO — Bettarini: "... sono andato, dall'avvocato di quello ... di giù, che è messo malissimo, e hai già capito no?"
Mi hanno chiesto: "Ma lei scommette?" E io: "Certo! Ogni tanto scommettevo"
Donna: "sì".
Bettarini: "Una volta che ho letto le intercettazioni che io non ho..."
D: "Sì ... sì".
Bettarini: "Ho capito che nascondere che io scommettessi era una cagata micidiale..."
D: "Esatto!"
Bettarini: "Va bene? Allora, quando io ho letto queste cose, loro mi hanno chiesto "Ma lei scommette ogni tanto?" E io gli ho detto: "Certo! ogni tanto scommettevo..."
D: "Beh è ovvio!"
Bettarini: "Però io non volevo..."
D: "Quindi li hai spiazzati..."
Bettarini: "E li ho spiazzati, però, quello che ti voglio dire..."
D: "Eh..."
Bettarini: "E' che loro... Io volevo evitare di dirlo, perché per andare incontro alla sanzione, capito? Che però, secondo me, se capiscono che io non ero un atleta tesserato, ma solo tesserato per pubblicità, eh..."
D: "No, sei fuori! Comunque, ma..."
Bettarini: "Sono fuori no?"
D: "Ma sicuramente, ma non possono farti niente, se non giocavi, non hai mai scommesso sul Chievo, cioè non c'entri un c... col Chievo, quindi, ma non possono neanche... Ma di che cosa ti accusano?"
Bettarini: "No no, sono d'accordo..."
D: "... Non possono darti la squalifica per per te che non giocavi più, capito? Perché tu non stavi più giocando..."
Bettarini: "No, a me più che la squalifica, mi preoccupava la.. la..."
D: "I soldi?"
Bettarini: "... La multa ... esatto, brava!"
D: "Beh chiaro... Ma no, secondo me tu... Ma no non ti daranno neanche la multa vedrai..."
Bettarini: "Speriamo..."
D: "No sono sicura ... no sono sicura..."
BETTARINI: "RUOLO MARGINALE" — In serata poi Bettarini ha commentato all'Ansa l'intercettazione e il suo coinvolgimento: "Ancora una volta vengo sbattuto in prima pagina per una vicenda nella quale ho avuto un ruolo assolutamente marginale. Ho subito ammesso sia alla stampa sia in tv a Matrix di essere uno scommettitore e l'ho confermato mesi dopo ai Procuratori Federali quando mi hanno interrogato. Al processo sportivo ho patteggiato la pena subendo una squalifica perchè pur non giocando e non frequentando uno spogliatoio da oltre cinque anni, risultavo ancora tesserato per una società di calcio per soli motivi di immagine. Ora si scopre che parlavo con una segretaria della Lega Calcio della mia vicenda sportiva commentando, come si fa con una buona amica, quello che mi stava accadendo e si afferma che avrei addirittura spiazzato i Procuratori Federali con ammissioni che, invece, avevo già reso pubbliche immediatamente dopo aver appreso dalla stampa e sottolineo solo dalla stampa, di essere indagato a Cremona. Il testo della intercettazione con la signora è chiaro ma, ciò nonostante, il tono allusivo dato da chi commenta la notizia, vuole come sempre, farmi sembrare più coinvolto di quanto lo sia davvero, nei reati all'esame dei Giudici di Cremona. La realtà è e sarà sempre quella che ho confessato dal primo giorno e cioè che scommettevo naturalmente sperando di azzeccare le scommesse senza neppure troppo fidarmi dei mille millantatori che bazzicano quell'ambiente".
SANTONI: "L'ATALANTA SAPEVA" — Altri sviluppi dell'inchiesta potranno arrivare domani dall'interrogatorio di Nicola Santoni, ex preparatore dei portieri del Ravenna e amico di Cristiano Doni. La Squadra Mobile della Questura di Bologna il 13 ottobre 2001 realizzò una intercettazione ambientale all'interno dell'auto di Santoni, che parlava con una persona chiamata Maurinho (si tratterebbe di Maurilio Ernandes). Nell'occasione Santoni parla di Cristiano Doni e della sua strategia difensiva, tirando in ballo l'Atalanta.
Santoni: "No, sì, però, se gli dan sei mesi, dai, esce in un modo diverso..."
Maurinho: "Esce in un modo diverso"
Santoni: "Un anno fai il direttore sport.. cioé..."
M: "vero, certo.. è diverso, è è completamente diverso"
Santoni: "Sì, no.. può stare nella società. non penso che... cioé, per tutti insieme, tutti i casini che abbiamo fatto.. perché tanto alla fine di casini ne abbiamo fatti tanti, dentro ci sono anche loro. capito?... Quindi è inutile che lo abbandonino, perché..."
M: "Perché non possono! - incomprensibile - di casini, ragazzi, c'è c'è.. ehe! non è che adesso questi qua non sanno niente, all'oscuro (...): 'No, no, cane, oh, cane cos'è successo. Non me l'aspettavo"
Santoni: "Sì, magari qualcuno ha detto così.... perché non sapeva niente, ma... c'era chi sapeva".
SANTONI E I TRE AZZURRI SCOMMETTITORI — Sempre nello stesso dialogo i due nominano Gigi Buffon, Rino Gattuso e Fabio Cannavaro, sostenendo che siano scommettitori incalliti. Santoni aggiunge: "sono proprio malati". Si tratta comunque dei discorsi fra due scommettitori (di cui uno indagato), senza il riscontro di alcuna prova. Queste le frasi di Santoni, che parte parlando del "clan dei bolognesi":
Santoni: "Le cose grosse erano questi qua... che facevan girare sti soldi, sti qua di Bologna avevano assegni da cinque, seicentomila euro...lì erano veramente organizzati (...)
...un ex calciatore...che sta collaborando con la procura di Napoli, perchè il calcio è tutto truccato, è tutto marcio...e quindi...dirà due nomi e verrà fuori...perchè poi dopo c'è Buffon che gioca...gioca anche lui...sti qua"
M: "Buffon anche lui..."
Santoni: "Gioca 100-200mila euro al mese!...no...eeh: lui, Gattuso...Cannavaro...sono proprio malati!... Solo che non si poteva.. ugualmente... e (incomprensibile) non gli ha contestato nessuna. Si son fatti il loro mondiale, poi l'han vinto, quindi quello...".
イタリア代表の中核を担ってきたジャンルイジ・ブッフォン、ジェンナーロ・ガットゥーゾ、ファビオ・カンナヴァーロの3人に賭博疑惑が持ち上がっている。
ラヴェンナのGKコーチだった(2011年に発覚したベッティングスキャンダルで4年間の資格停止処分を受けている)ニコラ・サントーニが証言したもので、ブッフォン、ガットゥーゾ、カンナヴァーロはギャンブル中毒で病んだように賭けていたという。ブッフォンは月に10万~20万ユーロを賭けていたといい、新たなスキャンダルが吹き出した恰好だ。
ただし、この話は確認されたものではなく、これから調査が行われる。ブッフォンは以前にも賭け事スキャンダルに巻き込まれたことがあるが、海外の試合だったと話したことがある。2005年から賭けはやっていないと言っていたはずだが、サンターナの話は2011年。病気だとすると治療が必要になり、国内の試合に賭けているとユベントスも巻き込む形になるのだが。
ドニの証言で、パレルモ、バーリ、ラツィオ、レッチェ、ジェノアの八百長への関わりが疑われている状態。イタリアの地盤沈下は続いていく。
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