Per i bianconeri è il 28° scudetto(La Gazzetta dello Sport)
Finisce 2-0 per la squadra di Conte a Trieste: apre il montenegrino in avvio, poi un po' di tensione ma nella ripresa Canini infila la sua porta. Il Milan perde ed è festa con un turno di anticipo
La Juventus è campione d’Italia. Per la prima volta dopo Calciopoli. Batte il Cagliari 2-0 a Trieste, gol di Vucinic e autorete di Canini. E festeggia con una giornata d’anticipo il tricolore. 28° per l’albo d’oro, 30° per i tifosi bianconeri, mai scesi dall’Aventino, dopo Calciopoli. Da imbattuta, imbattibile in campionato, e pure in stagione, che all’orizzonte ci sono ancora due partite, compresa una finale di Coppa Italia, per frantumare tutti i record. Scudettata grazie alla vittoria dell’Inter nel derby, che ferma il Milan, e siamo al favore paradosso, vista la rivalità con i nerazzurri e le vicessitudini extracalcistiche.
UNA STORIA, DUE PARTITE — Quella, anzi quelle, del Nereo Rocco, dove il Cagliari è esiliato, e non da stasera. Le emozioni, gli umori, la "pancia", sono state influenzate dai capovolgimenti di punteggio di cui è arrivata notizia via radio, internet, tv. Qui il Cagliari se l’è giocata, eccome, e la Juve ha fatto tutt’altro che una gita, soffrendo addirittura oltre quanto era immaginabile, contro una squadra che non aveva nulla da chiedere, già salva. Ma la storia della partita ha vissuto sul filo dell’immaginario teletrasporto, a San Siro, con il Rocco contemporanea Star Trek. I giocatori bianconeri sembravano buttar giù un immaginario sorso di bevanda energetica ad ogni boato dei loro tifosi. Si abbeveravano di energia, di speranza.
VUCINIC GOL — La Juve parte forte. Come sempre, di recente. E segna, subito, e anche qui è un film già visto con Roma, Novara e Lecce. Allora: lancio in verticale di Bonucci per Vucinic che elude il fuorigioco (al pelo) e segna con un diagonale preciso, trafiggendo Agazzi in uscita. 10° gol stagionale del montenegrino. Parte il "chi non salta rossonero è" della Curva Sud dello Juventus Stadium "traslocata" al Nereo Rocco. La Juve in questo momento è campione d’Italia.
NOTIZIE DA SAN SIRO — Dopo 10’ arriva l’uscita alta di Buffon: è il primo intervento del portiere dopo Juventus-Lecce e il trauma dell’erroraccio che ha regalato il pari a Bertolacci. Poi arriva un boato: è il gol dell’Inter, di Milito, nel derby milanese. Chi l’avrebbe detto che i tifosi bianconeri un giorno avrebbero salutato così una rete dei nerazzurri. Si gioca su due campi, inutile far finta di niente: arriva un nuovo boato dal settore "bianconero", ma è un falso allarme: non convalidata una rete di Lucio, a oltre 400 km di distanza. La Juve prende paura, ma per un infortunio: esce, addirittura in barella, Lichtsteiner, che si è scontrato con Pinilla e ha avuto la peggio, subendo una botta in testa. E’ cosciente, ma verrà sottoposto ad accertamenti. Dentro Caceres. Nainggolan rischia il secondo giallo, ma Orsato è clemente con il mediano. Giocare, prego.
BRIVIDO PINILLA — L’attaccante sfiora il pari con un bellissimo destro dalla distanza, Buffon non c’era arrivato. La Juve s’impaurisce, e soffre un po’, dopo aver tenuto in mano la gara con piglio tricolore, nel finale di tempo. Quando comincia a piovere, in contemporanea con il pareggio di Ibra a San Siro, su rigore. Pepe, scatenato, sfiora soltanto il 2-0. All’intervallo Juve avanti, ma gara ancora in bilico. E fiato sospeso di tutti, sugli spalti, anche per l’1-1 di San Siro.
ANCORA IBRA — Lo svedese segna a inizio ripresa: la notizia a Trieste è accolta peggio della pioggia. Ma è un attimo: l’Inter pareggia, ancora con Milito, stavolta su rigore.
FIATO SOSPESO — Di tutti quando Cossu va a terra in area bianconera, a contatto con Chiellini. Orsato si prende il suo tempo: poi ammonisce il fantasista, appena entrato, per simulazione. Tifosi del Cagliari furibondi, quelli juventini se la prendono col presunto simulatore. Di sicuro il Cagliari se la gioca, la partita. Nessuno sconto tricolore. Poi Canini è sfortunato e devia nella sua porta un cross di Caceres. 2-0 e risultato al sicuro per la Juve. Ora conta San Siro. E a 5’ dalla fine arriva l’esplosione, liberatoria, col 4-2 di Maicon. Vince l’Inter. Vince la Juve. Campione d’Italia.
ユベントスがカリアリを2-0で破り、ミラノダービーでインテルがミランを4-2で下した結果、ユベントスとミランとの差は4となり最終節を待たずにユベントスが28回目のスクデットを獲得した。ピッチでは30回目のスクデットを祝うファンもいるほどの熱狂ぶり。
9シーズンぶりの優勝を無敗のまま、戴冠している。
引っ越し作業の真っ最中だから、なかなか更新はできないけれど、サッカーは見てます。
2 件のコメント:
優勝おめでとうございます。
前節のドローでミランとの差が縮まり、どうなるのかなと心配しましたが、杞憂に終わりましたね。
しかし、ここまで無敗というのが凄い。
ドローも多いのですが、それにしてもですよ。
残り1試合ありますが、ぜひとも無敗優勝を成し遂げて欲しいです。
>どらぐらさん
ありがとうございます。
最終節はデル・ピエロもゴールを決めて無敗で優勝を飾ることができました。
今は引っ越しで仮住まいでなかなかアップできないのですが、サッカーだけは見ています。
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